Salzburger nockerln

Anche il Natale 2011 è andato…
Voi come lo avete festeggiato? avete fatto il cenone della vigilia e il pranzo del 25 o solo quest’ultimo?
Noi ci siamo limitati al pranzo di Natale. Non sono molto amante di questi banchetti in cui si ingurgitano quantità spropositate di cibo; preferisco un pranzo di Natale con poche portate ma gustose… 😉

Cambiando argomento, oggi vi propongo un dolcino leggero per chi, reduce dalle feste, non vuole rinunciare agli zuccheri!
Il salzburger nockerln è un soufflè tipico della città austriaca di Salisburgo.

La sua consistenza ricorda da vicino l’angel food americana, secondo me.
Il bello di questo dolce è che può essere accompagnato da salse e creme a piacere. Nella pirofila in cui andrete a mettere l’impasto potete fare uno strato di crema pasticciera, zabaione, cioccolato o quello che la fantasia vi suggerisce.  
Io ho pensato di accompagnare il mio salzburger nockerln con una confettura di morici a dir poco deliziosa…

Salzburger nockerln

3 albumi
50g di zucchero semolato
1 tuorlo
20g di farina
1/2 cucchiaio di zucchero a velo
confettura di morici Si.Gi
panna spray Holè

Montare gli albumi e, quando saranno abbastanza fermi, aggiungere un po’ alla volta lo zucchero. In una ciotola a parte sbattere il tuorlo con lo zucchero a velo.
Aggiungere i tuorli agli albumi con un movimento dal basso verso l’alto della spatola (Happyflex) e incorporare anche la farina setacciata.
Disporre qualche cucchiaiata di confetura di morici sul fondo di una pirofila, coprire con l’impasto e cuocere a 200° per 10 minuti.
Lasciar intiepidire e guarnire con dei ciuffetti di panna spray.

Mandel-kaiserschmarren mit sauerkirschen

Ragazzi, quest’estate vado a Londraaaa!!! ^___^ Non vedo l’ora davvero… Studio inglese da una vita e ancora non sono stata nella città di Her Majesty…
Ci sono così tante cose che vorrei vedere, e non solo a Londra! Il mio sogno è di andare a Oxford a visitare la casa di Tolkien e il pub Eagle and Child!!! Peccato che Oxford sia lontana e i trasporti siano un salasso…
Ma ci devo andare! Chissà quando riuscirò a tornare a Londra altrimenti…
Comunque, avete dei suggerimenti su cosa vedere e cosa evitare, dove mangiare eccetera?
La cosa bella è che ho scoperto di avere l’hotel a 7 minuti dall’Hard Rock Cafè!! Che sia la volta buona che riesco a passarci almeno una serata? =)
Waah, se penso che tra adesso e la partenza ci passano 6 esami mi viene male… U____U

Cambiando argomento (Londra… Londraaa!!! :D) il dolce del giorno è un kaiserschmarren fatto con latte di mandorla e accompagnato da deliziose amarene. Il kaiserschmarren è una sorta di crepe che viene ridotta a pezzetti grossolani e servita con marmellate varie.
La leggenda narra che una sera, l’imperatore Francesco Giuseppe, non avendo tempo di partecipare al solito pranzo serale, avesse ordinato al suo cuoco una crêpe da servire nel suo studio. Il povero cuoco, preso alla sprovvista ed impegnato a preparare la cena per l’esigente famiglia reale, si scordò della crepe e la lasciò troppo sul fuoco facendola leggermente bruciare; in più al momento di girarla questa si ruppe. Poichè non aveva tempo di prepararne un altra, il cuoco spezzettò del tutto la crepe, non potendola più farcire, mise la marmellata al bordo del piatto e coprì le bruciature con lo zucchero a velo. All’imperatore quella nuova pietanza piacque talmente tanto che da quel giorno divenne la sua preferita.
Ho accompagnato questo bel dolce con un infuso ai fiori di fiordaliso Coccole, leggero e digestivo.

Mandel-kaiserschmarren mit sauerkirschen

1 uovo grande
75g farina per dolci Molini Rosignoli
125ml latte di mandorla La Mandorle (ricostituito in acqua)
2 cucchiaini zucchero
1 pizzico sale
1 noce di burro
amarene Fabbri
topping al cioccolato Fabbri
Fiordifrutta alla ciliegia Rigoni di Asiago

Separare il rosso dal bianco. Sbattere il tuorlo con lo zucchero e il sale. Unire la farina setacciata e subito il latte di mandorla tiepido e mescolare bene. Montare a neve l’albume e unirlo mescolando dal basso verso l’alto. Scaldare in una padella antiaderente larga (io ho usato la padella della Linea Salento Whitestone Ballarini) il burro e versare l’impasto. Allargarlo bene e lasciarlo cuocere a fiamma moderata fino a quando non è cotto. Girare la frittata dall’altro lato e cuocerla spezzettandola grossolanamente con l’aiuto di una paletta. Diluire un po’ di Fiordifrutta alla ciliegia e unirla alla frittata in cottura mescolando bene oppure aggiungere semplicemente un po’ di sciroppo del vaso di amarene. Servire caldo accompagnato dalle amarene e, se volete, dal topping al cioccolato Fabbri (io l’ho messo dopo che avevo scattato la foto).